
(AdnKronos) - "La stima del Dipartimento della Protezione Civile, per i danni causati da disastri naturali, parla addirittura di una media di 3.6 miliardi l’anno spesi per le ricostruzioni. Da sempre i geologi - ricorda Tortorici - lanciano il loro grido di allarme sulla tangibilità che 'prevenire costa meno che curare', ma ancora la sensibilità sul rischio sismico, sia della politica sia dei cittadini, non è abbastanza matura, trascurando che oltre 12 milioni di immobili dovrebbero essere interessati da opere di adeguamento e risanamento e che la popolazione coinvolta nel Paese supera 24 milioni di vite”.A ricordare il violento sisma anche Antonio Alba, consigliere del Cng.“È un trauma ancora vivo nella mente di tutti i siciliani, nelle aree conosciute come sismiche si può e si deve fare di più: innanzitutto preparando la popolazione ad un eventuale evento sismico, inoltre tutti i comuni si devono dotare di studi di microzonazione sismica. Un plauso va alla Protezione Civile regionale che si sta attivando per realizzare questo importante progetto che interessa tutti i comuni con grado di sismicità 1 e 2, per impedire che tragedie come quelle di 50 anni fa, che hanno colpito la Valle del Belice, si ripetano in maniera così devastante".
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