
(AdnKronos) - Roma. La cura dimagrante applicata al sistema previdenziale sta dando i suoi frutti: nel 2016 i pensionati sono scesi a quota 16,1 milioni, contro i 16,8 milioni del 2008. In termini assoluti si tratta di 715.047 persone in meno, che corrisponde a una riduzione del 4,3%. Nello stesso periodo, però, la spesa per gli assegni è aumentata di 41,2 miliardi, passando da 241,2 miliardi a 282,4 miliardi (+22,3%). I dati contenuti nelle tabelle dell'Istat, ed elaborati dall'Adnkronos, mostrano tutto il peso economico del sistema pensionistico italiano. La crescita della spesa sarebbe ulteriormente lievitata senza la riforma Fornero; si stima che in questi anni siano stati 'risparmiati' 15-16 miliardi l'anno, a cui però bisogna aggiungere i costi dei diversi interventi compensativi (dalle salvaguardie degli esodati all'ape). Il sistema pensionistico costa sempre di più a causa dell'incremento degli assegni, che in media sono aumentati del 22,3%, passando da 14.373 euro del 2008 a 17.580 euro del 2016 (+3.207 euro).
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