Vino: Coldiretti, svolta nei calici, è boom di enoteche +13%

economia
AdnKronos
Roma, 16 gen. (AdnKronos) - Salgono a 7.300, 1 su 4 è gestita da donne, il 12% da under 35 anni Una crescita del 13% in cinque anni delle enoteche in Italia con la presenza di 7.300 “oasi del vino” lungo tutta la Penisola. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti e della Camera di commercio di Milano dalla quale si evidenzia la crescente attenzione alla qualità negli acquisti di vino che è diventato una espressione culturale da condividere con amici e parenti.I tre capoluoghi con il più alto numero di punti vendita sono, sottolinea la Coldiretti, Napoli con 546, Roma con 482 e Milano con 264, ma le città dove si registra la crescita maggiore sono Bologna (+170%), Foggia (+68%), Verona (+66%), Cuneo (+65%), Messina e Milano (63%). Forte la presenza femminile con le donne alla guida di piu’ di una enoteca su quattro (27%) mentre il 12% delle sono gestite da giovani soprattutto al Sud con un punte del 25% a Taranto e del 20% a Catania e Palermo. Una tendenza che conferma una decisa svolta verso la qualità con il vino che, continua la Coldiretti, è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol. Lo dimostra, dice la Coldiretti, il boom dei corsi per sommelier, ma anche il numero crescente di giovani ci tiene ad essere informato sulle caratteristiche dei vini e cresce tra le nuove generazioni la cultura della degustazione consapevole con la proliferazione di wine bar e un vero boom dell’enoturismo che oggi genera un indotto turistico di quasi 3 miliardi di euro l'anno ed ha conquistato nell’ultima manovra il suo primo storico quadro normativo.

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