Roma, 17 gen. (AdnKronos) - "Niente di buono! Peggiora, infatti, il parametro più importante per valutare la situazione economica delle famiglie e per stimare le prospettive di crescita dei consumi". Ad affermarlo in una nota Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati resi noti oggi dall'Istat. Nel 2017 scende la quota di famiglie che valuta adeguate le risorse economiche familiari, passando dal 58,8% del 2016 al 57,3% e sale quella che le considera scarse, dal 33,6% al 35,6%."Niente di esaltante anche rispetto alla quota di famiglie che giudicano la propria situazione economica stabile, che sale dal 58,3% del 2016 al 59,5%. Invariata, infatti, non vuol dire positiva, ma solo che chi non arrivava a fine mese nel 2016 non ha avuto miglioramenti, né ulteriori peggioramenti" conclude Dona.
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