Elezioni: D'Alema 'spiazza' Leu, così danneggia Grasso

politica
AdnKronos
Roma, 18 gen. (AdnKronos) - Un governo del presidente? "Per forza. Una convergenza di tanti partiti diversi attorno a obiettivi molto limitati. E noi, che siamo una forza radicata nei valori democratici della Costituzione della solidarietà, dell'uguaglianza, del lavoro, daremo il nostro contributo". L'idea di Massimo D'Alema oggi in un'intervista al Corriere ha provocato non pochi malumori in Liberi e Uguali. Specie dalle parti di Sinistra Italiana. Quei "tanti partiti", ci si chiede in Leu, "quali sono? Pd, Forza Italia? Noi ci presentiamo come alternativi a tutto questo, al Renzusconi. Se diciamo che siamo pronti a sederci al tavolo con loro ma perchè gli elettori ci dovrebbero votare?", è il tenore delle riflessioni. E poi "tutta questa roba finisce solo per far male a Grasso". Di certo, l'intervista non è stata concordata. Chi ha visto Grasso stamattina racconta che il presidente del Senato non ne sapeva nulla. E dal Pd le battute arrivano dritte su questo punto. Vedi Roberto Giachetti: "Vorrei dire al leader di 'Liberi e Uguali' Massimo D'Alema (a proposito, la mia solidarietà a Pietro Grasso) che noi non ci pensiamo per niente a farci del male, però ricordiamo sempre il suo fare del bene al centrosinistra negli anni passati".

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