
Milano, 19 gen. (AdnKronos) - Il presidente di Pedemontana, Federico D'Andrea, ha presentato le dimissioni dalla società autostradale. Lo confermano alcune fonti vicine alla giunta regionale della Lombardia, anche se non sono chiari né noti i motivi della decisione, presa e comunicata già, parrebbe, da alcuni giorni. D'Andrea, con alle spalle una carriera trentennale nella guardia di finanza, era stato nominato la primavera scorsa e succedeva ad Antonio Di Pietro. Le dimissioni "non sono affatto un buon segno e destabilizzano le vicende di una società già fortemente soggetta a turbolenze di vario genere", dice Samuele Astuti, segretario provinciale del Partito Democratico di Varese. In questi cinque anni di legislatura in Pedemontana si sono succeduti ben quattro presidenti e ora ce ne sarà un quinto. È il segno dell'instabilità e della mancanza di un progetto strategico che finisce per condizionare la realizzazione dell'opera stessa, oltre a metterne a nudo tutte le criticità. La Giunta Maroni non ha saputo creare le condizioni per lo sviluppo dell'opera", dice a sua volta il capogruppo del Pd in Regione Enrico Brambilla.
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