
Roma, 22 gen. (AdnKronos) - "Lotteremo 'per i molti, non per i pochi'. Se abbiamo scelto queste parole per riassumere il nostro impegno con Liberi e Uguali è perché molti vivono alle soglie della povertà, costretti a rinunciare alle adeguate cure mediche. Molti chiudono attività che mantengono decine di famiglie. Molti non possono proseguire gli studi e si barcamenano tra contratti senza tutele e lavori pagati a cottimo". Lo scrive Pietro Grasso di Liberi e Uguali su Facebook. "Non sono slogan, sono fatti confermati oggi dal rapporto pubblicato da Oxfam Italia. Su 28 Paesi dell’Unione europea, infatti, L’Italia è al ventesimo posto per livello di disuguaglianza. A metà 2017, il 20% più ricco degli italiani deteneva oltre il 66% della ricchezza nazionale. La quota di ricchezza dell'1% più ricco degli italiani supera di 240 volte quella del 20% più povero della popolazione. In dieci anni il 10% più povero ha visto diminuire il suo reddito del 28%. Quasi un terzo!", sottolinea. "Quando diciamo che serve un piano straordinario per aumentare i posti disponibili negli asili nido, chiediamo investimenti nella scuola e l’abolizione delle tasse universitarie, allora abbiamo ragione: questi sono gli strumenti per rimettere in moto l’ascensore sociale. Oxfam sostiene che per ridurre le disuguaglianze occorre far pagare alle multinazionali e ai più ricchi le tasse in maniera adeguata, aumentare la spesa pubblica in welfare, ridurre gli stipendi e i bonus dei manager, proteggere i diritti dei lavoratori. È anche su queste idee che si basa il nostro programma e per mettere in pratica queste idee necessarie per il Paese noi ci siamo e ci saremo", conclude Grasso.
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