
Milano, 23 gen. (AdnKronos) - E' possibile che dopo le elezioni politiche del 4 marzo in Italia si formi un governo di coalizione. Ma la priorità per il prossimo esecutivo è la riduzione del debito pubblico, vendendo parte del patrimonio immobiliare dello Stato. Lo ha detto il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, intervistato al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, da Cnbc Europe. Messina ha spiegato che "quello che è importante è la possibilità di avere un governo dopo le elezioni che possa affrontare i veri problemi del Paese. E io sono fiducioso" sulla possibilità di formare un governo. In ogni caso i programmi dei diversi partiti "sono simili, quindi per me c'è la possibilità di formare una coalizione", ha aggiunto."Se si guarda ai programmi dei principali partiti politici -ha continuato Messina- le priorità sono all'incirca simili, come crescita economica e riduzione della disoccupazione, ma bisogna affrontare il problema della crescita e del debito pubblico. I politici puntano molto sulla crescita, ma secondo me bisognerebbe ridurre l'ammontare del debito pubblico". La politica "dovrebbe intervenire vendendo il patrimonio immobiliare pubblico". Fra i punti di forza dell'Italia l'ad di Intesa Sanpaolo ha indicato "la forte ripresa che stiamo vedendo nel nostro Paese, con una crescita del Pil attorno all'1,5%" e la ricchezza delle famiglie italiane. Sul sistema bancario Messina ha detto che la riduzione degli npl è "una chiara priorità e in Italia lo stiamo facendo", ma "il problema è assolutamente sotto controllo e nei prossimi due anni il sistema bancario italiano sarà in una posizione simile a quella di altri Paesi". In ogni caso, ha concluso, un rischio sistemico ora "è completamente fuori discussione in Italia".
Leggi anche