
Roma, 23 gen. (AdnKronos) - Servono nuovi miglioramenti per gestire il rischio esondazione della Senna a Parigi. A suonare il campanello d'allarme è l'Ocse dopo che in fiume che attraversa la capitale francese ha raggiunto livelli eccezionali in seguito delle forti piogge dei giorni scorsi. Entro questa sera, infatti, dovrebbe raggiungere i 5 metri. Delle iniziative importanti, spiega l'organizzazione internazionale con sede proprio a Parigi, "sono state avviate in questi ultimi anni in modo da prevenire il rischio di una forte esondazione a Parigi e nella regione Ile de France ma bisogna meglio pensare la pianificazione urbana e del territorio, rafforzare la governance e a la ricerca di soluzioni di finanziamento a lungo termine". Ancora adesso, spiega l'Ocse che aveva già elaborato uno studio nel 2014, nonostante gli sforzi, "la struttura istituzionale frammentata impedisce di prendere degli impegni con obiettivi specifici e di lungo periodo". Lo straripamento della Senna a maggio e giugno 2016, ricorda l'Ocse, ha causato dei danni superiori a un miliardo di euro e ha avuto delle pesanti ripercussioni sui trasporti nella regione. Un'inondazione paragonabile a quella storica avvenuta nel 1910 potrebbe colpire fino a 5 milioni di cittadini "e causare fino a 30 miliardi di euro di danni diretti", ricorda l'oganizzazione internazionale citando le stime del 2014. Per l'Ocse "i progetti infrastrutturali, di sviluppo in vista del progetto del Grand Paris e le Olimpiadi del 2024 rappresentano delle opportunità da cogliere per migliorare la resilienza della capitale francese e della sua regione".
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