
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Dalla ricerca emerge che, nel Veneto sono evidenti nel 2016 e 2017 trend in miglioramento rispetto agli anni precedenti in diverse aree cliniche, tra cui l’osteo-muscolare, la gravidanza e il parto, l’area cardiocircolatoria e neurologica, la chirurgia generale, e il respiratorio.Migliora la tempestività per l’intervento chirurgico sulle fratture del collo del femore negli ultra 65enni, che viene garantita entro le prime 48 ore al 68% dei pazienti del Veneto, rispetto ad una media nazionale del 58%. Persiste una certa variabilità intra-regionale, con un trend al miglioramento nel 2017.Continua a diminuire la proporzione dei parti cesarei primari, ora al 17% in Veneto contro un 23% a livello nazionale. Questa riduzione nel ricorso al parto chirurgico si può ottenere anche promuovendo il ricorso al parto naturale nelle donne con pregresso cesareo senza controindicazioni, ora all’11% a livello nazionale. I risultati del PNE mostrano come il Veneto sia ai primi posti in questa pratica clinica con diversi ospedali pubblici, soprattutto nella provincia di Treviso, che raggiungono e superano il 40%. Ma è l’Ospedale Alto Vicentino di Santorso la struttura italiana che effettua la più alta proporzione di parti naturali dopo cesareo, garantendo questa prestazione al 52% delle donne precesarizzate.
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