
Roma, 2 mar. (AdnKronos) - Una smart city si costruisce solo grazie ad una progettualità condivisa attraverso un approccio partecipativo che metta in stretta relazione il pubblico con il privato. Così è stato a Lonato del Garda (BS), dove entro fine 2018 verrà attivato sul territorio comunale il sistema di teleriscaldamento grazie al calore fornito dall’acciaieria del Gruppo Feralpi, tra i più importanti gruppi siderurgici in Europa che ha sede proprio nel territorio lonatese, e a Engie, player della transizione energetica, presente nel teleriscaldamento con 10 reti in Italia, che si occuperà della progettazione e della realizzazione della rete e della distribuzione dell’energia termica.L’investimento, sostenuto pariteticamente tra Feralpi ed Engie, sarà complessivamente di 4 milioni di euro. L’intero processo, si legge in una nota, è stato sviluppato tecnicamente in partnership tra la società di ingegneria Energard ed Engie. Il Comune di Lonato del Garda ha svolto un ruolo centrale di coordinamento, seguendo l’iter burocratico e autorizzativo affinché il processo si svolgesse secondo i tempi previsti. Una sinergia virtuosa che ha tradotto la visione condivisa in progetto sostenibile e il progetto in realtà.Infatti, entro il prossimo inverno, il calore recuperato dai circuiti di raffreddamento dell’acciaieria scalderà gli edifici pubblici del Comune di Lonato, portando nei prossimi anni non solo cospicui risparmi in termini economici, ma contribuendo in modo sostanziale alla tutela dell’ambiente.
Leggi anche