
Roma, 2 mag. (AdnKronos) - "L’unità del Pd è un bene prezioso da curare giorno dopo giorno. Non contribuisce a questa cura il documento firmato da mie colleghi parlamentari alla vigilia della Direzione". Lo dichiara Luciano Pizzetti del Pd. "Se si compiono atti politici di tale portata che oltretutto delegittimano la Direzione sostituendosi ad essa, non si cuce ma si lacera. Il tema non è votare Salvini o Di Maio premier, tipico specchietto per le allodole. Bensì quali indicazioni trarre da una sconfitta che viene da lontano e ha attraversato l’Europa. Quale prospettiva immaginare per noi che non sia solo il tifo anomalo per un governo Salvini-Di Maio come è accaduto nel dopo voto. È curioso vedere chi ha intensamente lavorato per un sistema proporzionale leggere il voto con le lenti sfocate del maggioritario", osserva. "Dobbiamo produrre analisi e iniziativa politica, non considerarci osservatori in panchina. Forzare il gioco proponendo una sovrapponibilità tra Lega e Cinque Stelle non aiuta il Pd a recuperare una funzione politica utile al Paese nè a recuperare gli elettori perduti. Il tema non è il governo coi 5 stelle ma la sfida per il cambiamento. Se il Pd vi rinuncia smarrisce il senso di sé e si riduce a un bel pappagallo sul trespolo impossibilitato a volare", conclude Pizzetti.
Leggi anche