Eni: Marcegaglia, massima collaborazione a magistratura su indagini Congo

Roma, 10 mag. (AdnKronos) - "Le indagini sulle operazioni in Congo" che riguardano la riemissione di licenze petrolifere nel 2014 "vedono coinvolti la società, indagata ai sensi del decreto legislativo 231 e, più di recente, anche alcuni manager e dipendenti, tra i quali il Chief Development and Tecnology officer. Gli organi di controllo della società, in modo tempestivo e congiuntamente, hanno dato incarico a due diversi soggetti terzi di condurre indagini interne indipendenti in merito alle presunte condotte illecite contestate". Ad affermarlo è il presidente di Eni, Emma Marcegaglia, nel corso dell'Assemblea, facendo il punto sulle vicende giudiziarie che riguardano il gruppo petrolifero italiano.A seguito dell'avvio dell'indagine nei suoi confronti, sottolinea Marcegaglia, "il dirigente coinvolto ha chiesto un breve periodo di aspettativa al fine di procedere, con maggiore serenità e nel più breve tempo possibile, a chiarire con l'autorità giudiziaria la sua totale estraneità alla vicenda, evitando al contempo ogni possibile problema he possa derivare alla società dall'indagine a suo carico. La sua posizione -rileva- è ora ricoperta ad interim da un alto dirigente della società, già suo deputy, assicurando così la piena operatività della struttura".Nel frattempo, rileva il presidente di Eni, "come sempre, la società continua a fornire alla magistratura la massima collaborazione affinché possa essere fatta chiarezza quanto prima sui fatti oggetto di indagini".