
Roma, 24 mag. (AdnKronos) - "Salvini continua a garantire che non sarà un governo a trazione grillina, lo vedremo ai fatti se è un traditore: quando dovrà spiegare a Toti se la Tav si ferma o no". A dirlo, in un'intervista al Corriere della Sera, è Giorgio Mulè, portavoce di Forza Italia.I forzisti, assicura, voteranno contro il neonato governo Conte: "Come si fa ad appoggiare chi vuole il male di questo Paese? Quando non si ha una visione di Paese e si infilano solo una serie di 'no', come sulla Tav, e misure vaghe o deleterie, senza un cronoprogramma, come lo vogliamo chiamare?". Più che 'avvocato del popolo', come si è definito, Conte "mi pare l’esecutore di una condanna a morte. Bieco populismo", l'affondo del portavoce di Fi. Il centrodestra oggi, per Mulè, "prosegue nelle regioni meglio governate d’Italia", mentre "aspettiamo il governo al banco di prova". Di Conte "leggiamo il curriculum. È un professore di diritto privato. Mai governato nulla. Un tecnico. E il quinto premier mai eletto". E anche l'eventuale nomina di Paolo Savona al Tesoro non convince: "Doveva essere Giorgetti, dunque un altro accordo politico a ribasso". Avallato da Salvini, che continua a guadagnare consensi. A chi gli domanda se gli azzurri non temano di aver generato un simpatico mostro, "i mostri sono solo nei sogni -replica - e a volte si divorano da soli".
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