Fondazione Cariplo: con Si Scuola-Impresa rilancia formazione tecnica (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - "A partire dal prossimo anno scolastico, gli studenti degli istituti tecnici potranno finalmente disporre di attrezzature e strumentazioni allineate all’evoluzione tecnologica e le aziende avranno a disposizione diplomati con competenze adeguate alle loro esigenze. Una tappa indispensabile per rifondare il legame tra la scuola e il mercato del lavoro e ridare spinta a quell’istruzione tecnica che negli anni ’90 ha guidato lo sviluppo industriale italiano" afferma Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo.Per Renato Cerioli, membro della commissione centrale di Beneficienza di Fondazione Cariplo e presidente di Cariplo Factory, "le nuove generazioni devono essere cittadine dell’universo digitale che governa la nostra società e il percorso scolastico deve contribuire fattivamente a questa cittadinanza. Il Progetto SI-Scuola Impresa, implementato con lungimiranza da Fondazione Cariplo, con il supporto di Fondazione Politecnico di Milano, pone le basi per costruire all’interno degli istituti tecnici un vero e proprio trampolino di lancio verso il mondo del lavoro e delle professioni. L’orientamento professionale e la piattaforma digitale, a disposizione di studenti e formatori, valorizzano il potenziale dei laboratori facendone delle vere e proprie palestre di innovazione". "In un contesto in continua evoluzione, sempre più digitalizzato e interconnesso, cambiano gli ambienti di vita e di lavoro, i modi di comunicare e di interagire. Cambiano - evidenzia Ferruccio Resta, rettore Politecnico di Milano - le nostre imprese, protagoniste di una nuova rivoluzione industriale, così come i nostri studenti. È quindi necessaria una riflessione attenta sulla formazione, non solo in termini di contenuti, ma anche di modalità di apprendimento. Una riflessione necessaria a tutti i livelli, dalle scuole secondarie agli istituti tecnicoscientifici, dalle lauree professionalizzanti a quelle magistrali. Due sono gli ingredienti: una solida competenza di base, sulla quale non possiamo fare sconti, unita ad esperienze laboratoriali, dove si impara sul campo ad affrontare i problemi secondo un approccio costruttivo. Sono investimenti necessari per tutte le strutture di formazione chiamate, in un’economia della conoscenza, a ridare ossigeno al sistema".

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