(AdnKronos) - Enav si propone, dunque, quale operatore di riferimento per lo sviluppo del controllo dei velivoli a pilotaggio remoto, un settore ancora in fase di crescita ma con grandi potenzialità. Uno studio prospettico condotto dalla SESAR Joint Undertaking nel contesto del Single European Sky ha stimato che nel 2035 ci saranno oltre 7 milioni di droni nei cieli europei. "Con questa operazione Enav - sottolinea l'ad Roberta Neri - assume un ruolo guida nell’innovazione tecnologica del settore con l’obiettivo primario di garantire la sicurezza, pilastro della nostra mission, e di poter cogliere le importanti opportunità del business. La gestione dei droni è una delle linee di sviluppo del Piano Industriale 2018-2022. Gli ultimi dati e le previsioni indicano un fenomeno in forte evoluzione. Grazie all’attenta valutazione fatta nel corso della selezione, riteniamo di aver individuato un partner tecnologico di indubbio valore nel panorama internazionale".
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