Governo: Tirelli (Bicocca), situazione drammatica ma reazione mercati morbida

economia
AdnKronos
Milano, 28 mag. (AdnKronos) - La situazione politica italiana, con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte che ha rimesso il mandato dopo lo scontro su Paolo Savona, "è oggettivamente drammatica. Le conseguenze possono essere altamente distruttive". Anche se al momento i mercati finanziari non si stanno scatenando contro l'Italia e i suoi titoli di Stato. Patrizio Tirelli, professore di Economia politica dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, si dice stupito che, "tutto sommato, l'incremento dello spread sia abbastanza limitato".I mercati finanziari, spiega contattato dall'Adnkronos, "sono perfino morbidi nella loro reazione", nonostante "le implicazioni siano assai rilevanti". Il motivo per la reazione contenuta dei mercati "è l'esperienza della Grecia", che, dopo aver votato 'no' al referendum del 2015 sull'accordo con i creditori, dovette poi attuare le misure più restrittive. "E' talmente oneroso uscire dall'euro che qualunque governo in carica evita di farlo". Anche se, precisa Tirelli, "non è detto che accada". Per l'Italia abbandonare la moneta unica "sarebbe un disastro. La nostra economia è profondamente interdipendente con il resto d'Europa. Non soltanto abbiamo un elevato debito pubblico, di cui un terzo è in mani estere, ma le banche e le imprese hanno debiti verso l'estero denominati in euro". In ogni caso alle prossime elezioni "per una volta si parlerà dei problemi veramente sul tappeto", perché il voto sarà sostanzialmente sulla permanenza o meno nell'euro. "E se i mercati inizieranno a vedere i sondaggi con la dominanza di 5 Stelle e Lega, la fuga dai nostri titoli di Stato sarà sempre più grande", spiega l'economista.

Leggi anche