
Milano, 28 mag. (AdnKronos) - City Green Light, il primo operatore privato nel settore della pubblica illuminazione in Italia, con 400mila punti luce in gestione, conquista la fiducia di Marguerite II, fondo internazionale di investimenti alternativi, che entra nel capitale con una dote di circa 40 milioni di euro. Insieme a Marguerite, il Fondo Italiano per l’efficienza energetica, già entrato nel capitale lo scorso 6 febbraio, amplia l’impegno di investimento nella società ad oltre 58 milioni di euro dai 33,1 mln iniziali, per un totale di 100 mln. "L’operazione è una delle maggiori in Europa per lo sviluppo di efficienza energetica nella pubblica illuminazione", spiega una nota. City Green Light era stata ceduta a Fiee da Gemmo: i nuovi capitali raccolti saranno impiegati ai fini dell’ulteriore sviluppo dei progetti di efficienza energetica nella pubblica illuminazione, con l’obiettivo di raddoppiare i punti luce in gestione portandoli fino a 900mila. City Green Light, guidata dall’amministratore delegato Alessandro Visentin, attualmente gestisce circa 400mila punti luce in diversi comuni italiani dislocati al nord, centro e sud Italia (tra cui Parma, Lecce, Venezia, Pisa, Ravenna, Varese, Viterbo, Olbia e Avellino). Le tecnologie Led utilizzate dalla società permettono di raggiungere un livello di risparmio energetico superiore al 50% del consumo iniziale pre-intervento. A seguito dell’integrale sottoscrizione degli aumenti di capitale, Fiee deterrà circa il 57% del capitale di City Green Light, Marguerite circa il 39% e Gemmo la residua quota (ma manterrà il ruolo di partner industriale). Gli investitori finanziari di City Green Light hanno accordato a Gemmo l’opzione di re-investire nella società nei prossimi anni.
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