Lega: senatori Pd, fare luce su Associazione 'Più voci'

politica
AdnKronos
Roma, 15 giu. (AdnKronos) - Dopo che il settimanale 'L'Espresso' ha sollevato nei mesi scorsi il caso dell'Associazione 'Più voci' che, secondo le ricostruzioni giornalistiche, sarebbe stata usata dalla Lega per ricevere finanziamenti da destinare a società controllate dalla Lega stessa, al fine di evitare il passaggio di fondi sui conti correnti intestati al partito, i senatori del Pd Antonio Misiani, Franco Mirabelli, Monica Cirinnà e Alessandro Alfieri hanno rivolto su questo tema una interrogazione ai ministri dell'Interno e della Giustizia. Nell'interrogazione, in cui si mette in evidenza come 'Più voci' sia stata costituita da Giulio Centemero, tesoriere della Lega, e da Alberto Di Rubbia e Andrea Manzoni, figure molto vicine a Matteo Salvini e come, sempre secondo le ricostruzioni de 'L'Espresso', sul conto dell'associazione siano transitati bonifici di diverse provenienze, anche a nome del costruttore Parnasi, coinvolto ora nell'inchiesta sullo stadio della Roma, che sarebbero serviti a finanziare attività di comunicazione politica di emittenti e testate di proprietà della Lega, si chiede "se il governo non ravvisi in una tale gestione delle risorse del partito, quantomeno opaca, gli estremi di ipotesi di reato; se non ritenga palesemente inopportuno il fatto che Manzoni e Di Rubba nei loro attuali ruoli, rispettivamente, di direttore amministrativo del Gruppo parlamentare della Lega della Camera dei deputati e di revisore contabile del Gruppo parlamentare della Lega del Senato, ricoprano incarichi che comportano la gestione di finanziamenti privati, nella maggior parte dei casi di ignota provenienza".

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