Migranti: Renzi, mi vergogno per parole Salvini, politica cinica su persone

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AdnKronos
Roma, 15 giu. (AdnKronos) - "Salvini ha fatto credere agli italiani di aver bloccato gli sbarchi. Non ha bloccato proprio nulla. Ha più facilmente preso in ostaggio una nave con 629 persone e ci ha giocato una cinica battaglia politica. Molti italiani lo hanno apprezzato per questo, io no. Siamo #altracosa davvero: continuo a pensarla come in questo video del 2015". Lo scrive Matteo Renzi nelle enews. "L'ho ripetuto lo scorso anno nel libro Avanti: "Aiutiamoli a casa loro". Ma se vuoi aiutarli a casa loro non blocchi una nave con donne e bambini in mezzo al Mediterraneo: aumenti i soldi per la cooperazione internazionale. Se vuoi solidarietà dall'Europa blocchi i soldi italiani che vanno al governo ungherese che costruisce muri, non fai sceneggiate buone per mille like su facebook. Se vuoi che tutti accolgano, cambi il trattato di Dublino, voluto e firmato dalla Lega quando era al Governo. Se vuoi che l'Europa cambi rotta, vai alle riunioni europee anziché saltare tutti gli appuntamenti. Questa è la politica", sottolinea. "Per la propaganda invece -incalza Renzi- basta bloccare una nave, mentre altre attraccano tranquille in Italia, e farci del cinema con parole stile: "La pacchia è finita, la crociera cambia destinazione". Per la memoria di tutti quelli che sono morti in mare, mi vergogno di questo vocabolario. Bisogna investire sull'Africa, bloccare le partenze, ridistribuire gli arrivi, richiamare la solidarietà europea. Ma non si fa sulla pelle di chi rischia di morire in mare. Direte: Matteo, sono le cose che hai sempre detto. Già. Ma sentivo il bisogno di ridirle. Lo ripeto con quel video del 2015. Posso perdere tre voti (che come abbiamo visto non sono solo tre), ma non posso perdere la faccia davanti ai miei figli. Siamo #altracosa".

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