Appalti: Ance, codice non ha funzionato è parere condiviso

economia
AdnKronos
Roma, 15 giu. (AdnKronos) - "Siamo stanchi di sterili polemiche sul Codice appalti che vedono i costruttori come unici detrattori di questa riforma". Ad affermarlo in una nota è il presidente dell’Ance, Gabriele Buia. "L’ex ministro Delrio sa bene che l’Ance ha sposato sin da subito i principi della legge delega sul Codice, approvata dal Governo Renzi, che doveva introdurre nel mercato dei lavori pubblici criteri di efficienza e di trasparenza: cosa che non è ancora avvenuta", sottolinea. "Tant’è che lo stesso legislatore è dovuto intervenire più volte concedendo numerose deroghe al Codice per riuscire a realizzare le opere in tempo utile", aggiunge. Inoltre l’inefficienza della macchina amministrativa, unita a procedure farraginose e al "caos normativo" chiamato in causa proprio ieri anche dal Presidente della Corte dei Conti, Buscema, come uno dei fattori che contribuiscono al proliferare della corruzione "sono i veri mali di questo Paese che abbiamo tutti il dovere di combattere, senza cercare facili capri espiatori", prosegue Buia che aggiunge: "per capire quante e quali difficoltà un imprenditore edile deve affrontare invito l’On. Delrio a trascorrere qualche giorno insieme a me in cantiere".

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