
Roma, 15 giu. (AdnKronos) - "Se effettivamente c’è interesse a intervenire su contratti a termine e delocalizzazione questo è importante. Da qualunque parte la si veda, non c’è una ragione credibile che spieghi perché l’80% delle entrate al lavoro sono fatte di contratti a termine, spesso brevissimi, se non l’idea che si continua a fare un’opposizione e un dumping tra i lavoratori". Così a Sky Tg24 Economia il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, rispondendo alla domanda se sia giusto reintrodurre la causale per i contratti a tempo determinato, provvedimento che potrebbe essere tra quelli nelle intenzioni del Governo."Si prende sempre - sottolinea- il problema dal verso contrario. Se si ha bisogno di specializzare un lavoratore e gli si fanno i contratti a 3 giorni, non è possibile la specializzazione dei lavoratori. E se si ha bisogno di un lavoratore non specializzato se ne ha bisogno, per cui non si capisce perché si assuma per 3 giorni". Il tema, aggiunge, "è esattamente che abbiamo bisogno di riqualificare il lavoro, di ricostruire delle sicurezze, tutti i problemi e i rancori che attraversano il nostro Paese: un ascensore sociale bloccato, il non investimento sullo studio e così via, sono tutti figli della gigantesca incertezza che si è determinata sul futuro dei ragazzi e delle ragazze".
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