
Roma, 18 giu. (AdnKronos) - "Serraj ha chiesto all'Italia un intervento: io e il governo ci saremo. Andrò presto in Libia per parlare con lui. Un nostro intervento, con la Nato, è utile: per la lotta al terrorismo, ma anche per non parlare solo di migranti e barconi. Ma di economia e business, di cultura e politica". Così il ministro dell'Interno e vicepremier, Matteo Salvini, in colloqui con il Messaggero, il Mattino e il Giornale in cui annuncia più investimenti in Libia - una "collaborazione economica per investire in strade, infrastrutture, ospedali" - e manda un messaggio al presidente francese Emmanuel Macron: "Non capisco da che pulpito voglia fissare le elezioni". Il responsabile del Viminale torna ad attaccare le Ong. "Mi pare che questi abbiano gettato la maschera - accusa - Non sono generosi, cristiani, che salvano il prossimo, ma nascondono precisi interessi economici. Sono finanziati direttamente da persone come Soros che non vuole aiutare i bambini che scappano, ma creare nuovi schiavi. Ecco perché continueremo a non far entrare le navi Ong e a dirottarle in altri Paesi".
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