Trasporti: Onorato, armatori continuano a violare legge Cociancich

economia
AdnKronos
Roma, 19 mag. (AdnKronos) - “La Legge Cociancich è vigente dall’11 giugno scorso, ma per alcuni armatori la violazione di legge sembra essere la norma, considerato che su numerose navi battenti bandiera italiana, e beneficiarie dei vantaggi del Registro internazionale marittimo, continuano a essere imbarcati e a lavorare marittimi extra-comunitari”. A denunciarlo è Vincenzo Onorato, che chiede con urgenza un intervento del Ministero competente e delle Capitanerie di porto, che dovrebbero vigilare sull’applicazione della legge, sulle garanzie che questa fornisce ai marittimi italiani e comunitari e specialmente sui vantaggi di cui usufruiscono gli armatori italiani. Come noto, si legge in una nota, il decreto legislativo 221/2016, Cociancich, non impedisce l’imbarco di lavoratori extracomunitari, ma la fruizione dei benefici da parte dell’armatore che li imbarca anche sulle rotte in continuità da porti italiani, e che in questo caso perde il diritto di accedere alla tonnage tax, come illustrato in modo trasparente e chiaro nel parere favorevole espresso della Commissione europea. “Purtroppo – sottolinea Onorato – anche quello che avevamo definito un piccolo, ma significativo passo in avanti sulla strada di un ripristino della legalità nel settore marittimo italiano e della tutela dei diritti dei marittimi italiani, rischia di essere vanificato nei fatti: se è vero che un numero consistente di marittimi extra-comunitari è stato sbarcato, è altrettanto vero che la presenza di extracomunitari su navi battenti bandiera italiana (e rientranti nelle more ostative al riconoscimento di un trattamento fiscale e contributivo del tutto privilegiato agli armatori) continua a essere la regola”.

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