M5S: domani assemblea di fuoco, 'silenziati' interventi in Aula su Aquarius

politica
AdnKronos
Roma, 20 giu. (AdnKronos) - Si preannuncia di fuoco l'assemblea congiunta dei deputati e dei senatori M5S in programma domani alle 21. Si respira grande malumore tra i parlamentari grillini, complici le nomine del 'sottogoverno' che hanno per lo più escluso i nuovi, aprendo di fatto una corsia preferenziale per i parlamentari al secondo mandato. Ma ad agitare gli animi anche la convivenza al governo con la Lega, che molti nel Movimento faticano a mandar giù. E le ultime 'sparate' di Matteo Salvini sul censimento dei rom hanno fatto sì che si alzasse ulteriormente il livello di guardia.Ma non è tutto. A quanto apprende l'Adnkronos da autorevoli fonti M5S, la scorsa settimana due neo deputati che volevano intervenire in Aula sul caso Aquarius sono stati 'silenziati', ovvero invitati caldamente a non prendere la parola nell'emiciclo per criticare, di fatto, una vicenda che aveva acceso i riflettori internazionali sull'Italia e il suo governo. Si è trattato di uno stop che ha alimentato ulteriormente i malumori che animano i neo eletti. "Ma era più che corretto fermarli - ragiona un dimaiano di ferro - ora siamo al governo, non possiamo autoflagellarci. Capisco che per chi è alla prima esperienza in Parlamento sia frustrante, ma devono anche comprendere che non siamo più all'opposizione".Di fatto, però, in molti faticano ad accettare il nuovo corso. Si arriva a ironizzare persino sulla mail di convocazione dell'assemblea: "manca l'odg - raccontano un paio di senatori - d'altronde ci convocano solo per dirci quello che hanno deciso...". Domani, però, si cambia musica, perché in molti -e non solo tra i nuovi- si dicono pronti a farsi sentire in assemblea.

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