
Roma, 21 giu.(AdnKronos) - Sindacati sul piede di guerra contro la delibera del Garante degli scioperi che fissa, tra l'altro, a 20 giorni, invece di 10, il termine minimo che deve intercorrere tra un'azione di sciopero e l'altra nel trasporto pubblico locale. Le federazioni dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil sono pronte, infatti, a impugnare al Tar il provvedimento dell'authority che modifica l'accordo che sindacati e le controparti datoriali avevano sottoscritto nel febbraio scorso per una nuova regolamentazione degli scioperi nel settore. Ad annunciarlo sono stati oggi i segretari confederali di Cgil e Cisl, Vincenzo Colla e Andrea Cuccello, a margine della presentazione al Parlamento della relazione del presidente della Commissione Giuseppe Santoro Passarelli. "Impugneremo a breve di fronte al Tar la delibera della Commissione di garanzia che va contro quanto previsto dall'accordo che era stato sottoscritto dai sindacati e dalle controparti. Siamo di fronte a una modifica del diritto di sciopero che è inaccettabile", ha dichiarato Colla. Per Cuccello, "la delibera costituisce un atto invasivo del Garante rispetto a un accordo pattizio che era stato raggiunto dalle parti su richiesta dello stesso Garante. Questo non è un fatto democratico e va oltre le prerogative dell'Autorità".
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