Politica: mons. Delpini, rimediare a classe dirigente smarrita

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AdnKronos
Milano, 7 lug. (AdnKronos) - "Dio faccia sorgere in questo tempo uomini e donne per la salvezza della città, dell’Europa, del paese, della Chiesa, per rimediare alla classe dirigente smarrita". Lo dice monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano nell'omelia a commento di un brano delle letture della messa, tratto dal libro di Giuditta, a conclusione della sessione residenziale estiva della Conferenza episcopale lombarda. "Quando i capi del popolo, quando la classe dirigente è smarrita, tutta la città è in pericolo. Quando i capi non sanno che cosa fare, i sudditi si disperano, esigono decisioni e contestano le decisioni prese, segnalano pericolo e pretendono soluzioni, lamentano inadempienze, ma in verità nessuno ha una soluzione, nessuna proposta incontra consenso sufficiente. La città, o il paese, o la comunità è tutta in pericolo" evidenzia monsignor Delpini.E "quando la classe dirigente non sa indicare una direzione, il popolo si disperde in tutte le direzioni, si frantuma in interessi contrastanti, si logora in contenziosi interminabili e in contrapposizioni irrimediabili. Quando la classe dirigente e i capi non sanno come contrastare il nemico che assedia la città con un esercito troppo forte e una arroganza troppo spaventosa, i cittadini si dispongono alla resa, si adeguano alla schiavitù, pur di aver salva la vita, si preparano a rinnegare tradizioni e valori, patrimoni di fede e di arte incomparabili, si preparano a omologarsi con quello che impone il vincitore, pur di aver salva la vita.

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