
Roma, 10 lug. (AdnKronos) - "Va superata in Europa la contrapposizione, debole analiticamente e politicamente poco utile, tra coloro che sostengono la necessità di ridurre i rischi e coloro che ne richiedono una maggiore condivisione. I rischi, infatti, possono essere ridotti anche mediante la loro condivisione: completare l’Unione bancaria e introdurre una sostanziale unione dei mercati dei capitali è la precondizione per eliminare la frammentazione finanziaria e permettere che il capitale privato svolga quella funzione di assorbimento degli shock che caratterizza altre giurisdizioni, come gli Stati Uniti". Ad affermarlo, nel corso del suo intervento all'Assemblea dell'Abi, è il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco."Una capacità di bilancio europea - sottolinea- consentirebbe di limitare le conseguenze di recessioni nei singoli stati membri senza pesare sulle finanze pubbliche nazionali, contenendo così il rischio di crisi sovrane e la necessità di ricorrere a interventi di salvataggio, che l’esperienza ci mostra molto costosi".
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