
Roma, 17 ott. (AdnKronos) - Il ministero dello Sviluppo Economico ha inviato al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare lo schema definitivo del Decreto ministeriale di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, per il previsto parere di concerto. Dopo il confronto con le associazioni, tenutosi il 25 settembre scorso, il Mise, si legge in una nota del dicastero di via Molise, ha recepito molte delle osservazioni presentate, sulla base delle quali ha apportato una serie di modifiche allo schema iniziale, in particolare: l’aumento del 10% della tariffa incentivante prevista per impianti mini idroelettrici e mini eolici; l’inserimento di un ulteriore procedura di asta e registro nel corso del 2021 così da aumentare l’arco temporale di vigenza del decreto e dare maggior certezza agli operatori; l’assegnazione del premio sul totale dell’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici realizzati in sostituzione di coperture in amianto o eternit in luogo della sola energia immessa in rete; la priorità ad impianti realizzati su discariche chiuse e ripristinate nonché su aree per le quali risulta rilasciata la certificazione di avvenuta bonifica.
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