
(AdnKronos) - Il Terzo Valico è "una delle più grandi opere pubbliche finanziate dallo Stato, per la quale ricordo che è stata aperta un’inchiesta giudiziaria, che solo nello scorso giugno, pochi giorni dopo il mio insediamento, si è chiusa con oltre 36 indagati alcuni tra i quali esponenti di primissimo piano delle istituzioni", ha ricordato Toninelli rispondendo a un'interrogazione. "Se quando è stata concepita l’opera fossimo stati noi al Governo, non sarebbe mai - ha sottolineato - stata portata avanti in questo modo. La valutazione che il Ministero sta svolgendo non ha l’obiettivo di fermare l’opera, ma quello di giudicarne la convenienza complessiva per i cittadini"."Come è stato da me sempre ribadito, sulle opere che sono ad un avanzato stadio di realizzazione la valutazione dell’analisi costi benefici non potrà non tenere conto - ha affermato Toninelli - di tutti i vincoli normativi, dello stato di avanzamento dei lavori e di tutti gli interessi coinvolti, compresi quelli occupazionali, ai quali abbiamo sempre prestato la massima attenzione". Quanto poi alle voci di presunti licenziamenti da parte del consorzio Cociv, "non esiste un diretto legame con la consegna del quinto lotto, come testimoniato dall’accordo tra RFI e il General Contractor, che ha dato continuità ai cantieri in corso", ha detto Toninelli. L'analisi, ha proseguito, "considererà sicuramente gli oneri a carico del bilancio pubblico in caso di sospensione delle opere infrastrutturali, qualunque sia la causa di questi oneri e che questi aspetti, così come gli altri oggetto di analisi, saranno resi pubblici prima che il Governo assuma le sue determinazioni al proposito".
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