L.difesa: La Russa, discrezionalità magistrati troppo ampia

politica
AdnKronos
Roma, 18 ott. (AdnKronos) - "Accanto ad un'impostazione di fondo migliorativa rispetto all'attuale legge, il testo uscito dalla commissione Giustizia per volere di una maggioranza gialloverde non riesce a raggiungere l'obiettivo che il centrodestra si era prefissato nel programma prima delle elezioni. In particolare, sia la Lega sia gli stessi emendamenti di Forza Italia, ad uno dei quali abbiamo dovuto addirittura votare contro mentre ha votato a favore il Pd, consentono ai magistrati inquirenti di esercitare una discrezionalità troppo ampia, che l'esperienza insegna porta inevitabilmente a sentenze contrastanti ed il più delle volte punitive per chi subisce l'aggressione". Lo afferma il senatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato."Da parte di Fratelli d'Italia, invece, con i nostri emendamenti -aggiunge- si vuole conservare alla magistratura il compito di verificare se un aggressore effettivamente si introduce per nuocere con violenza o minaccia in un'abitazione o luogo di lavoro. In tal caso, per Fratelli d'Italia la difesa di chi si oppone per tutelare la propria incolumità è sempre legittima, senza che vi possa essere una valutazione discrezionale circa lo stato d'animo di chi è aggredito. Secondo noi non si può pretendere che chi si difende in quelle condizioni possa essere oggetto di alcun processo. Speriamo che in Aula la Lega e la stessa Forza Italia tengano fede all'impegno preso davanti agli elettori".

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