Notizie Flash: 1/a edizione - L'economia (4)

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AdnKronos
(AdnKronos) - Roma. A settembre i flussi commerciali da e verso i paesi extra Ue hanno registrato un calo congiunturale per le esportazioni (-3,7%) e un aumento per le importazioni (+4,1%). La flessione congiunturale delle esportazioni è estesa a quasi tutti i raggruppamenti principali di industrie, con l’eccezione dei beni di consumo durevoli (+1,1%). L’energia (-13,9%) e i beni intermedi (-4,3%) registrano una marcata riduzione. Dal lato dell’import, l’aumento congiunturale è più intenso per i beni di consumo durevoli (+18,2%) e i beni strumentali (+6,5%). Nell’ultimo trimestre, la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue risulta negativa (-0,6%), con un’ampia diminuzione dei beni strumentali (-3,8%). Nello stesso periodo, le importazioni sono in forte crescita congiunturale (+6,0%), determinata soprattutto dall’energia (+10,0%), dai beni strumentali (+9,6%) e dai beni di consumo durevoli (+7,2%). A settembre 2018, le esportazioni sono in diminuzione anche su base annua (-7,3% che si riduce a -3,1% eliminando l’effetto prodotto dal diverso numero di giorni lavorativi). La flessione è rilevante per i beni strumentali (-13,2%) e i beni di consumo durevoli (-7,1%). Le importazioni registrano invece un forte aumento tendenziale (+17,5% che aumenta a +21,8% dopo la correzione per i giorni di calendario), determinato principalmente dall’energia (+39,0%), dai beni di consumo durevoli (+33,6%) e dai beni strumentali (+21,6%).

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