
Roma, 10 feb. (AdnKronos) - Il passante e la nuova stazione Av di Firenze? Una nuova Direttissima? "Non facciamo fughe in avanti, il problema dei ritardi dei treni alta velocità va risolto subito, utilizzando in modo più efficiente la capacità della rete, senza aspettare i tempi lunghi di nuove infrastrutture". Così in un'intervista al 'Sole 24 Ore' Andrea Camanzi, il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti che vuole soluzioni immediate per "evitare che la moneta cattiva scacci quella buona: oggi in Europa tutti guardano al modello italiano dell’Alta Velocità, l’unico che funziona: i passeggeri continuano a crescere, a differenza di Francia e Spagna. Ma per gestire bene la crescita, bisogna anzitutto tutelare il diritto a viaggiare in orario".Rfi, rileva, "ha la responsabilità e, sono certo, la capacità di trovare queste soluzioni, ma deve essere indipendente dalle imprese ferroviarie, consapevole che la rete è un’infrastruttura essenziale per i servizi ferroviari a prescindere da chi li offre. L’indipendenza del gestore è un bene che Art ha rafforzato, in coerenza con le direttive europee, garantendo a Rfi l’equilibrio economico". Ora, aggiunge, "ci vuole più coraggio e trasparenza. Siamo davanti a un problema di crescita, non a una crisi". Per il presidente dell'Authority, Rfi "deve trattare le crescenti richieste di tracce delle imprese ferroviarie in concorrenza nel rispetto assoluto del diritto dei passeggeri alla puntualità. Per dare più certezza all’orario dei treni Rfi deve pubblicare lo 'scenario tecnico', cioè i criteri con cui sono assegnate le tracce, per fascia oraria e per tratta ai treni, compresi gli interregionali. Sarebbe poi più efficiente e trasparente se ricevesse le richieste di 'slot' in forma anonima e ripartisse il traffico in ingresso e transito nelle grandi città su più stazioni, non solo su Roma Termini e Milano Centrale. Abbiamo già dato prescrizioni sulla pubblicazione dello scenario tecnico, ci aspettiamo che Rfi lo faccia rapidamente e vada nella direzione indicata", sottolinea.
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