
(AdnKronos) - Di questo, continua la Coldiretti, "non sono responsabili i pastori che non hanno prodotto un litro di latte in più, ma la 'trasformazione' che ha deciso di produrre più Pecorino romano rispetto ad altri formaggi dell'anno precedente". "Ci rifaremo all'articolo 62 della legge 1 del 2012 in cui sono previste sanzioni oltre i 3 milioni", sottolinea il presidente della Coldiretti Sardegna Battista Cualbu nel sottolineare che "l'art. 62 al comma 2 'vieta qualsiasi comportamento del contraente che, abusando della propria maggior forza commerciale, imponga condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose, ivi comprese, ad esempio: qualsiasi patto che preveda prezzi particolarmente iniqui o palesemente al di sotto dei costi di produzione'". La Sardegna, continua la Coldiretti, "è nel Mediterraneo la terra in cui è più alta la concentrazione di pecore: quasi due ogni abitante, 2,6 milioni di animali per 1,5 milioni di persone con il risultato che le forme paesaggistiche dell’Isola dipendono dal fatto che ben il 70% del territorio è destinato al pascolo dal quale gli animali traggono alimento. Ma secondo la Coldiretti negli ultimi dieci anni in Italia è scomparso un milione di pecore per colpa di scelte industriali irresponsabili. 'Senza pastori la Sardegna muore'", gridano gli allevatori.
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