Fisco: Mef, in 2018 aperte 512.800 nuove partite Iva (-0,5%) (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - La classificazione per settore produttivo evidenzia che il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva (il 20,6% del totale), seguito dalle attività professionali (15,4%) e dall’agricoltura (10,8%). Rispetto al 2017 fra i settori principali si osservano apprezzabili aumenti di aperture per l’istruzione (+9,8%), servizi di informazione (+4,4%) e attività professionali (+4,3%). Le flessioni più significative si rilevano nel settore dell’alloggio e ristorazione (-6%), nei trasporti (-5%) e nelle attività manifatturiere (-2,9%). Per quanto riguarda le persone fisiche, la ripartizione per sesso è sostanzialmente stabile, con il 61,6% di aperture da parte di soggetti di sesso maschile. Il 46,8% delle nuove partite Iva è stato avviato da giovani fino a 35 anni ed il 32,6% da soggetti nella classe 36-50 anni. Il confronto con l’anno 2017 mostra un calo di avviamenti solo per la classe 36-50 anni (-2,6%), mentre l’aumento maggiore riguarda la classe più anziana (+3,6%). La distribuzione delle nuove aperture di partite Iva sulla base del Paese di nascita evidenzia che circa il 17% degli avvianti è nato all’estero. Nell’anno 2018, i soggetti che hanno aderito al regime forfetario (anziché al regime fiscale ordinario) sono stati 195.559, con un aumento del 6% in confronto al 2017; tali adesioni rappresentano il 38,1% del totale delle nuove aperture di partita Iva.

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