
Roma, 12 feb. (AdnKronos) - "I 5Stelle sono da sempre ostili al Tav come ad altre grandi opere. Su tutte le altre hanno ceduto, su questa non mollano perché la lotta No Tav ha tracciato un profondo solco identitario nel loro Dna. La Lega non se la può cavare a buon mercato su questa vicenda, pensando di 'tirare a campare' fino a dopo le Europee". Lo afferma la senatrice del Pd Anna Rossomando, vicepresidente del Senato."Insieme al voto per il Parlamento europeo, i cittadini piemontesi -aggiunge- saranno chiamati a dire la loro per il rinnovo del governo regionale. Prima di allora, Salvini e la Lega sono chiamati, non a 'dire la loro', ma a fare qualcosa per gli italiani, come si conviene alla forza che in questo momento decide di fatto l’azione di governo. Le visite ai cantieri, la scena mediatica valgono a prendere applausi una volta. Ma preparano i fischi per la volta successiva (come nel caso di Di Maio alla Pernigotti), se non sono seguite dai fatti. E non prendeteci in giro con le analisi costi-benefici. Lo stesso Ponti l'ha definita solo poche settimane fa uno strumento 'fallibile'".
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