Tav: Siri, 'concludere progetto costa meno che fermarlo'

economia
AdnKronos
Roma, 13 feb. (AdnKronos) - "Noi legittimamente possiamo anche decidere di cambiare, ma c’è un contratto e se si deciderà di fermare il Tav dobbiamo tenere conto delle penali, che gli esperti dicono essere di circa 4 miliardi. Faccio perciò notare che concludere il progetto della Tav costa meno che fermarlo". Così il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Armando Siri (Lega), a Otto e mezzo su La7."Secondo me il ministro Toninelli doveva farmi leggere l’analisi costi benefici sulla Tav nei giorni scorsi, ma non è successo. Nessuno di noi l’ha letta. Comunque non mi sono offeso, non facciamo questioni di lesa maestà", sottolinea Siri. Sulla Tav, aggiunge, "ci sono contraenti come la Francia e l’Ue con cui dovremo confrontarci, l’analisi costi-benefici è stata fatta secondo me con un metodo che per alcuni aspetti pone delle perplessità. Dal punto di vista ambientale, traferire il trasporto su gomma a quello su rotaia, per me è più conveniente". E poi, rileva, "c’è un tema di sicurezza: la galleria attuale è stata costruita a fine novecento ed è molto stretta. Ma il rapporto non dice che la Tav non si deve fare, questa decisione spetta alla politica. Mette sul tavolo delle considerazioni, poi il Governo deciderà se quell’analisi debba essere tenuta in considerazione e in quali aspetti. Si può fare tutto se decidiamo, però dobbiamo decidere".

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