
Roma, 29 mar. (AdnKronos) - "L'area del Mediterraneo orientale tra le coste della Grecia, Cipro, Libano, Israele ed Egitto ha un ruolo strategico a seguito delle significative scoperte di gas degli ultimi anni. Il gas proveniente dai nuovi giacimenti sarà destinato sia al mercato interno che all'esportazione nei paesi limitrofi e europei, determinando un significativo aumento nella creazione di nuove infrastrutture di trasporto del gas". Ad affermarlo è Stefano Cao, Ceo di Saipem, in un'intervista pubblicata su Omc Show Daily il quotidiano dell’evento Omc (Offshore Mediterranean Conference) in corso a Ravenna, curato da Quotidiano Energia.Il Mediterraneo orientale, aggiunge Cao, "rappresenta un'area di potenziali nuove opportunità per tutte le nostre divisioni che saranno in grado di supportare i clienti dalla fase preliminare e di fattibilità. Saipem sarà inoltre coinvolta in progetti di trasporto del gas, tra cui, di particolare interesse, c’è il progetto East Med sfidante sia in termini di lunghezza (oltre 1900 km) che di profondità (oltre 3000 metri), che prevede il trasporto di gas dai campi del Mediterraneo orientale a Cipro, Creta, Grecia continentale e Italia per connettersi alla rete di distribuzione europea attraverso il gasdotto Poseidon".
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