
Parigi, 8 nov. (Adnkronos) - "Oggi non vedo la necessità, se questa operazione dovesse essere perfezionata, ad eliminare dei marchi: hanno tutti una loro storia e una loro forza". Così il Ceo di Fca, Carlos Tavares ai microfoni della tv francese 'Bfm Business'. "L'entità che risulterebbe dalla fusione tra Psa e Fca avrebbe effettivamente un numero importante di marchi. Resta inferiore ai numeri di mercati del nostro principale concorrente tedesco. Fa parte delle sfide quella di gestire la complementarità di questi marchi", sottolinea Tavares.Tutti questi marchi, aggiunge, "hanno una caratteristica comune: hanno una storia formidabile. Adoriamo la storia dei marchi automobilistici, da una base per proiettarsi nel futuro. Quindi oggi non vedo la necessità di cedere alcun marchio", sottolinea Tavares che non si sbilancia sul nome della nuova entità. Complessivamente dalla fusione tra Fca e Psa nascerebbe un gruppo con 14 marchi: Peugeot, Citroen, Ds, Vauxhall, Opel, Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Maserati, Ferrari, Abarth, Chrysler, Dodge, Jeep.
Leggi anche