
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - "Dopo una serie di lunghi ed estenuanti incontri è stato finalmente sottoscritto, nella serata di ieri, l'accordo in Carige che prevede, tra l'altro, nell'arco della durata del piano (2019-2023), l'uscita volontaria di massimo 680 Persone attraverso il ricorso al Fondo di Settore per il Sostegno al Reddito ovvero tramite l’opzione indicata come 'quota100', l'assunzione di nuovi Colleghi e alcune migliorie e salvaguardie per quanto riguarda il contratto integrativo aziendale". Il vicesegretario generale di Unisin - Confsal, Gabriele Slavazza, e il Coordinatore Unisin - Confsal di Banca Carige, Angelo Garaventa, esprimono "soddisfazione per gli esisti della lunga e complessa trattativa iniziata oramai da mesi e che ha visto momenti di grande difficoltà e tensione, anche a causa delle note vicende che hanno coinvolto gli azionisti della Banca". "In più occasioni, durante questi ultimi mesi, il rischio di perdere una Banca di riferimento per il territorio è stato alto e solo il senso di responsabilità delle Colleghe e dei Colleghi ha permesso di superare questa gravissima crisi", sottolineano.Slavazza e Garaventa concludono precisando che "il Sindacato unito è stato determinate per apportare modifiche strutturali al piano industriale inizialmente proposto e che ora è necessario un rilancio vero della Banca a tutela dell’occupazione, delle famiglie, delle imprese e dei territori nei quali la presenza di Carige è sempre stata linfa essenziale".
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