Infrastrutture: Fi, 'serve legge obiettivo 2.0, stop passerelle governo'

politica
AdnKronos
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - Una nuova legge obiettivo "2.0", un intervento netto sul codice degli appalti e un check up delle strutture esistenti "per avere un quadro della situazione" e dare la giusta priorità agli interventi più urgenti. E' la ricetta proposta oggi da Fi, in conferenza stampa a Montecitorio, con un accusa rivolta al governo: "stop chiacchiere e passerelle", dice la presidente del gruppo Maria Stella Gelmini, "ci sono 354 cantieri bloccati su un totale di 750 e, dei 77 commissari previsti dallo 'sblocca cantieri', ne è stato nominato uno solo".Gli azzurri chiedono un cambio di passo, per una situazione, accusa Gelmini, "totalmente inaccettabile". Giorgio Mulé invita a non cadere nella logica della "lite" sulle responsabilità "del passato e del presente, qui c'è il rischio concreto di far crollare, e purtroppo non è una metafora, il Paese". Per evitarlo, "ci vuole un piano di ampio respiro", superando "le falsità che circolano: oggi in legge di stabilità i soldi veri e spendibili sono 730 milioni, una cifra assolutamente residuale, che passa a 1,1 mld nel 2020, 1.3 miliardi nel 2021. Se le cifre sono queste, inutile parlarne". Mulé rivendica quanto fatto dal governo Berlusconi. "Grazie alle intuizioni della Legge obiettivo oggi abbiamo l'alta velocità - dice - un risultato che ci consente di vendere agli spagnoli, perché i frutti si raccolgono". L'idea è dunque quella di lanciare una "Legge obiettivo 2.0, con risorse, che ci sono, e la volontà di togliere il tappo della burocratizzazione, dando possibilità a chi è in prima linea -a partire dai sindaci- di operare senza l'incubo di finire nel mirino magistratura, con la 'paura della firma' che paralizza opere urgenti e necessarie".

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