
(Adnkronos) - "Per le grandi opere - rincara la dose Alessandro Catteneo - serve una nuova legge obiettivo, l'esempio virtuoso è quello di Fs. Siamo stufi di poter lavorare solo quando c’è l'emergenza", mentre la "stratificazione dei controlli previsti in Italia blocca le mani anche di chi lavora onestamente. Il risultato è che tutto è fermo finché non ci scappa la tragedia. Un paese non può vivere nell’emergenza. Ci sono mld di euro virtuali, risorse ferme". "E non si può andare avanti - prosegue Cattaneo - lavorando per commissari. Bisogna rivedere innanzitutto il codice degli appalti, che," così com'è congegnato oggi, "paralizza sindaci e aziende, la dice lunga il fatto che ormai nelle imprese si assumano più avvocati che costruttori e ingegneri. E anche sull'Anac - aggiunge sempre sul tema del codice degli appalti - e ora di aprire una riflessione...". Infine, indica, "occorre fare un check up dell’esistente, per avere un quadro della situazione" attraverso "sensori e elementi di monitoraggio" visto che "in molti Comuni si va alla cieca. Oggi proponiamo un programma per un Paese che vuole ripartire ma che è letteralmente ingessato dalla burocrazia, e anche il discorso dello scudo penale è una anomalia di un sistema ormai malato, di un paese che non funziona e dove, per lavorare, si ha bisogno di uno scudo".
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