Manovra: Confarca e Unasca, salasso annunciato e patenti come un lusso

economia
AdnKronos
Roma, 5 dic. (Adnkronos) - Con la manovra in arrivo si profila un"salasso per gli operatori e la patente diventerà un lusso". È quanto denunciano ancora una volta le autoscuole italiane e gli studi di consulenza rappresentati da Confarca (Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici) e da Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica), che ribadiscono la loro netta contrarietà all’imposizione dell’Iva al 22% sulle patenti."Questo è il Governo delle assurdità, che lascia esenti dall’Iva per le attività sportive e che non riconosce il ruolo fondamentale delle autoscuole nella sicurezza stradale e nella prevenzione degli incidenti, tra le prime cause di mortalità tra i giovani", dichiara il presidente di Confarca, Paolo Colangelo."Siamo sconcertati del perché nonostante tutte le motivazioni da noi addotte in tutte le commissioni, questo esecutivo non abbia recepito le istanze degli addetti ai lavori", sottolinea."La mobilitazione non si ferma: usiamo tutti i mezzi pacifici e civili per manifestare tutta la nostra preoccupazione per un rincaro ingiustificato per gli allievi delle nostre autoscuole. Siamo rimasti con il cerino in mano dell’Iva al 22 per cento. Come abbiamo più volte detto, azzerare l’arretrato di cinque anni, peraltro non dovuti, non risolve la questione. Le autoscuole rivendicano il ruolo di formatori nell’educazione alla sicurezza stradale. Noi chiediamo il ritorno all’esenzione totale come le indicazioni dell’ex commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici avevano già suggerito a fine ottobre", conclude Emilio Patella, Segretario nazionale delle Autoscuole Unasca.

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