Aeroporti: Rimini punta a 2,4 mln di passeggeri nel 2030

economia
AdnKronos
Milano, 6 dic. (Adnkronos) - L'aeroporto di Rimini punta a crescere con un nuovo piano industriale. Nel periodo 2020-2033, gli investimenti che metterà in campo sono oltre 95,5 mln di euro, secondo quanto ha spiegato l'ad Leonardo Corbucci in aeroporto al fianco di dirigenti dell’Enac. Gli investimenti saranno ripartiti in due quadrienni: 23.263.000 mln tra il 2020 ed il 2023 a cui si sommano 72.250.000 mln tra il 2024 ed il 2033. Le previsioni al 2030 per il bacino di traffico 'Centro Nord', dove il Fellini è inserito in base al Piano Nazionale come "aeroporto di interesse nazionale", sono di 27 milioni di passeggeri, di cui 2,4 milioni riconducibili allo scalo di Rimini, dai circa 400mila di oggi.Gli investimenti per questo piano di crescita sono finanziati da AIRiminum, la società di gestione dell’aeroporto di Rimini, dalle banche e dalla Regione Emilia-Romagna, che ha deciso di "scommettere su un hub caratterizzato da solidità economica, ottime performance di crescita passeggeri e dimensioni e da una gestione innovativa e capace di anticipare i trend di un mercato sempre più competitivo". Il 2018, in effetti, si è chiuso con un traffico pari a 304mila passeggeri, con un incremento pari all’1,14% rispetto all’anno precedente. Il trend è in crescita anche per il 2019, che dovrebbe chiudersi con un totale di 393.626 passeggeri. "Oggi è una giornata molto importante, perché l’Aeroporto -ha dichiarato l’amministratore delegato- entra nella pianificazione infrastrutturale del settore aeroportuale italiano. Gli investimenti che verranno realizzati nei prossimi quattro anni collocano l’aeroporto di Rimini nell’ambito degli aeroporti con passeggeri fino a 1 milione in una posizione di rilievo". A caratterizzare il Fellini è la sua strategica espansione verso la Russia. Quello di Rimini è l’aeroporto 'più russo' d’Italia con destinazioni all’attivo come Mosca, San Pietroburgo, Rostov sul Don, Krasnodar, Ekaterinburg, e la migliore destinazione internazionale 2019 della compagnia aerea Pobeda. Per l’aeroporto di Rimini la Federazione russa rappresenta il primo mercato di riferimento (54,4%).

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