
Roma, 5 gen. (Adnkronos) - "Sono allibito! Mi ero promesso di restare in silenzio ma sono costretto a tornare a parlare". Lo scrive su Fb il dem Dario Stefano evidenziando un post di Michele Emiliano in cui si legge che "chi sarà assente" alle primarie "perchè non si è candidato o perchè non verrà a votare ha già perso. Tutto. Anche il diritto di parlare"."C’e chi è capace di tutto: osannare le primarie -prosegue Stefano- come massima espressione di democrazia e, contemporaneamente, attribuirsi potere e facoltà di sottrarre il diritto di parola a chi non la pensa come lui. Come a dire: essere democratico a chiacchiere. Nessuno può imporre a me che condotta tenere o cosa dichiarare. Figuriamoci se ci può essere qualcuno che mi può togliere la parola. A me, come a nessun altro. Nessuno ci può togliere il diritto di dire la nostra"."Torno a ribadire: se qualcuno mi vuole proprio tirare in ballo, mi accontenti con un rendiconto delle Primarie del 2014 alle quali ho partecipato. Perché nasce proprio da lì il più grande vulnus di democrazia in Puglia".
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