
Palermo, 6 gen. (Adnkronos) - "Mattarella perseguiva quotidianamente, con ogni atto e ogni provvedimento, il cambiamento della Sicilia. La sua strategia prevedeva la modernizzazione dell’amministrazione regionale". Così, il Presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè, intervenendo alla seduta solenne per ricordare Piersanti Mattarella alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. "Fu l’artefice, nel 1978, della riforma urbanistica: una legge che ridusse gli indici di edificabilità e mise a carico dei costruttori una parte del costo delle opere di urbanizzazione - dice -La programmazione economica, la riforma degli appalti, la riforma della legge di contabilità, la riforma burocratica, la disciplina delle nomine negli enti regionali, il trasferimento di funzioni regionali ai comuni furono gli atti più significativi della sua presidenza". "Uomo di fede, dotato di grande rigore morale, amministratore illuminato, autonomista e meridionalista, si batté per “sprovincializzare” l’attività politico-amministrativa della Regione: i deputati rimanevano legati al territorio, come succede ancora adesso, in cui venivano eletti. Ciò impediva ad essi di perseguire un disegno di sviluppo organico della Sicilia", dice.
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