Riforme: Fondazione Einaudi, 'su firme ritirate manovra di palazzo'

politica
AdnKronos
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - "La mossa del ritiro di alcune firme tra i senatori che avevano sottoscritto la richiesta di referendum costituzionale sulla legge che riduce il numero dei parlamentari era ampiamente annunciata e giunge tutt’altro che inattesa, nei tempi e nei modi". Si legge in una nota della Fondazione Einaudi, promotrice della raccolta di firme per il referendum sul taglio del numero dei parlamentari."Ovviamente la Fondazione Luigi Einaudi non si occupa delle manovre di palazzo. Esse qualificano chi le fa, che se ne assume per intero la responsabilità politica, giuridica e morale". "A questo punto tutto è aperto. Attendiamo di sapere in queste ore se altri parlamentari vorranno aggiungere la loro firma a quelle in essere al fine di consentire agli italiani di esprimersi su un così fondamentale stravolgimento della nostra Costituzione".

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