Roma, 22 gen. (Adnkronos) - "Ciò che ci lascia sorpresi è una certa subalternità di una parte del mondo dell’informazione, in particolare nel servizio pubblico, alla propaganda di Matteo Salvini che continua ad occupare indisturbato tutti gli spazi disponibili nei telegiornali e nei programmi di approfondimento, senza nessun riequilibrio in termini di pluralismo, come è avvenuto ieri sera a Rai 3". Lo dice in una nota il vicecapogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, Michele Bordo."Il servizio pubblico, finanziato con il canone dai cittadini, ha l’obbligo di rispettare il pluralismo delle voci e non solamente la ricerca ossessiva di ascolti o tentare di battere le altre reti generaliste private senza neanche riuscirci, come è avvenuto ieri sera con il distacco netto de La7. A maggior ragione se in campagna elettorale, alla vigilia del voto in due regioni come Emilia-Romagna e Calabria".
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