
Roma, 22 gen. (Adnkronos) - "L'altro lato della fiducia è la responsabilità: la responsabilità di rispettare gli impegni che ci siamo presi. Deve finire l’epoca in cui alcuni stanno nelle retrovie e vengono al fronte solo per pugnalare alle spalle rilasciando un’intervista o mettendo un post su Facebook". Così Luigi Di Maio, in un lungo passaggio del suo intervento al Tempio di Adriano per annunciare il suo passo indietro da capo politico del Movimento."Stare nel silenzio per settimane, non ricevere giudizi sul proprio operato, è un lusso che si può concedere solo chi non si assume alcuna responsabilità - ha proseguito - La critica costruttiva è sempre servita al MoVimento, quella distruttiva no. C’è chi una volta ha detto che: 'Prima di criticare qualcuno devi, camminare per un miglio nelle sue scarpe'. Non basta puntare il dito, bisogna anche prendersi il peso delle responsabilità. E ovviamente quando parlo di fiducia, non vorrei apparire uno sprovveduto"."Noi ci fidiamo l’uno dell’altro, e lo dobbiamo fare sempre…ma fino a prova contraria. Quando quella prova contraria arriva, quando qualcuno sale sul nostro carro solo per convenienza - è andato avanti - quando una persona tradisce la fiducia e non rispetta più gli impegni presi, l’unica soluzione è allontanare quella persona dalla nostra comunità, perché significa che non fa la cosa giusta, ma la cosa che gli conviene". Quando si antepongono i propri interessi a quelli della tua comunità, hai tradito la fiducia che ti abbiamo dato, e diventi un pericolo per tutti".
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