
(Adnkronos) - Verifiche sulle riduzioni durevoli di valore sono effettuate per i titoli detenuti dalla Bce nei portafogli di politica monetaria, che sono valutati al costo ammortizzato (tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore). Alla luce degli esiti di tali verifiche, non sono state registrate perdite durevoli di valore su tali portafogli. I proventi relativi ai contributi per le attività di vigilanza, che derivano dai contributi richiesti per coprire le spese sostenute dalla Bce nell’assolvimento delle funzioni di vigilanza, ammontano a 537 milioni di euro (518 milioni nel 2018). L’incremento registrato nel 2019 è connesso al maggior numero medio di dipendenti nella vigilanza bancaria.Le spese totali per il personale sono aumentate, portandosi a 566 milioni di euro (515 mln nel 2018), in conseguenza del più elevato numero medio di dipendenti nel 2019, soprattutto nella vigilanza bancaria, e dei maggiori oneri relativi agli altri benefici a lungo termine derivanti dalla valutazione attuariale a fine 2019. Le altre spese di amministrazione sono scese a 590 milioni di euro (599 mln nel 2018), principalmente a seguito della diminuzione della componente relativa al personale interinale e alle consulenze esterne.L’utile netto della Bce è distribuito alle banche centrali nazionali (Bcn) dei paesi dell’area dell’euro. Il Consiglio direttivo ha deciso di assegnare alle Bcn dei paesi dell’area dell’euro un importo di 1.431 milioni di euro a titolo di acconto sul dividendo al 31 gennaio 2020. Nella riunione di ieri, il Consiglio direttivo ha deciso di distribuire l’utile residuo, pari a 935 milioni di euro, il 21 febbraio 2020.
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